
Magie con ....e dalla bocca!
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E’ inutile negarlo: effetti in cui la magia avviene nella bocca del prestigiatore hanno un fascino enorme sia sul pubblico di bambini, sia su quello di adulti.
Probabilmente c’è qualche motivo inconscio legato allo sviluppo psichico di ognuno di noi.
I neonati imparano a conoscere il mondo, proprio attraverso la bocca.
Mentre appena nati non hanno la padronanza degli altri organi, sanno esattamente come usare la bocca per nutrirsi attaccandosi al seno materno o al biberon! Quando poi acquisiscono maggiori capacità (per esempio quella di afferrare oggetti), la prima cosa che fanno è portarli alla bocca per “conoscerli” meglio. L’esplorazione con bocca (che tra l’altro è la parte del corpo con più terminazioni nervose) è il primo contatto con il mondo.
E’ proprio per questo che quando un mago fa apparire palline, carte o altri oggetti dalla bocca spesso si sentono dei cori di stupore e sorpresa tra il pubblico.
Per anni ho evitato di utilizzare questo tipo di effetti con i bambini perché avevo paura che (rientrando a casa) volessero provare la stessa magia e potessero soffocare giocando con degli oggetti in bocca!
Col passare del tempo però mi sono reso conto di una sostanziale differenza:
- un conto è inserire qualcosa in bocca per compiere la magia (ad esempio inserisco un fazzoletto o pezzo di carta strappato ed esce intero o tramutato in striscia di carta);
- altro discorso è l’apparizione di oggetti dalla bocca: in questo caso il mago non dà alcun cattivo esempio, ma è “una forza esterna” (la magia) che fa apparire nella bocca alcuni oggetti (palline, strisce di carta, strisce di bandierine, ecc.).